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Sanificazione nei locali pubblici: è obbligatoria?

La sanificazione dei locali commerciali è una procedura fondamentale per mantenere gli ambienti sicuri, ma è anche obbligatoria? Cerchiamo di capirlo insieme, analizzando caso per caso, per essere certi di rispettare le norme ed essere sempre in regola.

Quello della sanificazione è un tema divenuto familiare, soprattutto in seguito alla pandemia da Covid-19, quando la salubrità degli ambienti era più che mai necessaria. In realtà, l’argomento era ben noto già da prima a chi conduce locali pubblici in quanto l’igiene è da sempre uno dei requisiti principali.

Cosa prevede la sanificazione? Si tratta di un protocollo di pulizia e disinfezione composto da azioni ben dettagliate nel DM 274/1997, da eseguire con l’utilizzo di attrezzature e prodotti professionali. In particolare, prevede le seguenti procedure:

  • Rimozione dello sporco grossolano e visibile a occhio nudo
  • Lavaggio con prodotti detergenti professionali di tutte le superfici
  • Risciacquo completo del detergente
  • Utilizzo di un prodotto disinfettante e sanificante per superfici riconosciuto dal Ministero della Salute
  • Risciacquo accurato trascorso il tempo di azione del prodotto sanificante
  • Asciugatura di tutte le superfici appena sanificate con panni puliti

Il processo di sanificazione, così eseguito, abbatte gli agenti patogeni presenti sulle superfici e garantisce, quindi, la salute dei clienti.

Quando c’è l’obbligo di sanificazione di un locale?

La sanificazione di un locale commerciale è sempre obbligatoria, poiché serve a rendere sani e sicuri gli ambienti. La legge, però, prevede l’obbligo di una sanificazione periodica dei locali pubblici da eseguire con frequenza diversa, a seconda dell’utilizzo delle varie aree ed attrezzature, così come in base al rischio di contaminazione.

Lo scopo da perseguire, per il legislatore, è quello di garantire un ambiente sicuro per i lavoratori e i clienti.

Frequenza della sanificazione dei locali commerciali

Come dicevamo, sanificare è obbligatorio, quello che cambia è la frequenza con cui deve essere eseguita la procedura di sanificazione, diversa a seconda del tipo di attività del locale.

In alcuni comparti produttivi (come le strutture sanitarie, il settore alimentare, le mense, i ristoranti, i bar ecc.) la sanificazione dei locali è obbligatoria come procedura di routine, tant’è che è specificatamente indicata nel protocollo HACCP.

Per altri luoghi pubblici invece, la sanificazione deve essere periodica e pianificata a cadenza regolare in base a quanto il locale è frequentato.

Con particolare cura devono essere puliti e sanificati i luoghi più critici dal punto di vista del rischio di contaminazione, come:

  • Maniglie
  • Sanitari
  • Lavandini
  • Pos e banconi
  • Tastiere dei pc

La sanificazione nelle attività pubbliche deve essere certificata?

Se è vero che la sanificazione dei locali è obbligatoria, questa può essere eseguita anche dal personale interno all’azienda e quindi può non essere certificata.

La certificazione della sanificazione diventa obbligatoria, invece, quando ci si rivolge a una ditta esterna specializzata. In questo caso, la ditta in questione deve rilasciare obbligatoriamente il certificato di avvenuta sanificazione, in cui sono riportate le procedure seguite e i prodotti utilizzati.

Questo certificato è una garanzia per l’attività commerciale e una tutela in caso di controlli, e può essere rilasciato solo da ditte iscritte all’albo speciale presso la Camera di Commercio.


Quali sanzioni per chi non effettua la sanificazione dei locali commerciali?

Ogni locale commerciale deve rispondere a proprie normative e regolamenti a seconda del tipo di attività svolta. Ne consegue che le sanzioni per la mancata sanificazione dei locali e, più in generale, del mancato rispetto delle norme igieniche variano da caso a caso.

In caso di effrazioni però le pene possono essere di 3 diversi tipi:

  • Sanzione amministrativa
  • Sospensione dell’attività
  • Sanzione penale

È importante sottolineare che, oltre alle sanzioni, l’attività commerciale che non rispetta l’obbligo di sanificazione e pulizia va incontro a gravi ripercussioni anche sulla reputazione e sull’immagine del locale.

Scarica la checklist

I migliori prodotti per la sanificazione di un locale pubblico

Per rispettare l’obbligo di sanificazione nel tuo locale pubblico è fondamentale anche la scelta dei prodotti professionali. Questi devono essere conformi a quanto previsto dalla procedura di sanificazione per l’eliminazione non solo dello sporco ma anche degli agenti patogeni.

I prodotti Pro Formula rispondono a questi requisiti, ma non solo. La gamma per la pulizia professionale Pro Formula è:

  • Pronta all’uso
  • Efficiente ed efficace
  • In formula concentrata antispreco
  • Sicura e rispettosa delle norme

Il rispetto del protocollo di sanificazione sarà più semplice e veloce da eseguire, senza rischi di sanzioni e lasciandoti libero di concentrarti sul cuore della tua attività.