Sanificazione dei locali: definizione di legge
Per capire bene la procedura prevista quando si parla di sanificazione dei locali vediamo cosa specifica la norma al riguardo. In particolare facciamo riferimento al D.M 274/1997 che definisce la sanificazione come:
- Complesso di procedimenti e operazioni atti a rendere sani determinati ambienti mediante l'attività di pulizia e/o di disinfezione e/o di disinfestazione ovvero mediante il controllo e il miglioramento delle condizioni del microclima per quanto riguarda la temperatura, l’umidità e la ventilazione ovvero per quanto riguarda l'illuminazione e il rumore.
Quindi, per ritenere un locale adeguatamente sanificato, non è sufficiente che sia eseguita una normale pulizia, ma devono essere messe in atto tutte le procedure necessarie a rendere salubre l’ambiente, anche in funzione alla destinazione d’uso del locale.
È chiaro che ristoranti, bar e hotel, in quanto luoghi molto frequentati e in cui vengono somministrati cibi e bevande, siano tra i luoghi in cui la sanificazione è obbligatoria.
Come sanificare i locali in maniera corretta: prodotti e procedure
Per eseguire la sanificazione in modo efficace, eliminando tutti gli agenti contaminanti e rischiosi per la salubrità igienico-sanitaria, è necessario utilizzare prodotti specifici e professionali ma anche seguire il giusto ordine nelle varie fasi.
In particolare, per la sanificazione, viene raccomandato l’utilizzo di una soluzione di acqua e candeggina allo 0,1% oppure l’utilizzo dell’etanolo con una concentrazione del 75%. Perché questi abbiano una reale attività virucida è fondamentale che le superfici da trattare siano state precedentemente pulite da polveri o altri residui, in quanto lo sporco neutralizza il potere disinfettante. È da sottolineare l’importanza di utilizzare prodotti professionali per la sanificazione dei locali commerciali, in quanto si tratta di luoghi sottoposti a contaminazioni più complesse rispetto a quelli domestici.
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- Maniglie
- Rubinetti
- Tavoli
- Porte
- Servizi igienici
- Banconi
- POS
- Menù
Per quanto riguarda invece la sanificazione della biancheria, tovaglie, tovaglioli, lenzuola e federe devono essere sottoposti a un lavaggio a 90° oppure, se ciò non fosse possibile, deve essere utilizzato un prodotto professionale specifico per la sanificazione dei tessuti.
La stessa cura nell’attività di pulizia e sanificazione, in funzione del grado di contaminazione, va dedicata anche all’area della cucina e ai locali del personale, prestando attenzione a informare il personale riguardo l’utilizzo dei DPI adeguati e a formarli sulle procedure da seguirre.
Sanificazione in autonomia vs. imprese specializzate
Come hai potuto vedere, la sanificazione dei locali commerciali può essere eseguita tranquillamente in autonomia da parte del personale interno, purché sia adeguatamente formato sulle procedure da seguire e siano utilizzati prodotti professionali e macchinari specifici per la sanificazione. Quindi è una scelta del tutto personale quella di decidere di esternalizzare o meno il processo di sanificazione.
Diverso è invece il discorso per quanto riguarda la salubrità dell’aria in connessione al sistema di ventilazione meccanica. In questo caso è necessario affidarsi a imprese specializzate e che rispondono ai requisiti richiesti dalla legge per quanto riguarda l’igiene degli impianti di areazione dei locali.